Ecomondo lancia la prima scuola per la transizione ecologica | Adriaeco

2021-11-17 10:20:22 By : Ms. wubai store

Manca poco meno di un mese alla prima Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica, nata da un accordo triennale tra l'Università di Bologna e Italian Exhibition Group. Imprese, formazione e istituzioni ne hanno parlato ieri a Ecomondo e Key Energy, in corso alla Fiera di Rimini fino a domani, venerdì 29. La Senatrice Barbara Floridia, Sottosegretario all'Istruzione, ha definito il progetto «fondamentale, sia per i dirigenti di oggi, che per quelli di domani”. Anna Re, responsabile relazioni esterne e relazioni istituzionali di Reteambiente, partner dell'iniziativa, ha sottolineato che “stiamo vivendo uno dei momenti più importanti del dopoguerra, e che le nostre aziende devono essere pronte per questa transizione, una "grande opportunità per formare persone sempre più competenti e capaci".

La responsabile mostre collettive della Divisione Tecnologie Verdi di IEG, Alessandra Astolfi, ha ricordato come ad Ecomondo la formazione sia sempre stata in prima linea: «Oggi abbiamo pensato di fare un passo avanti in questo senso». "Avere competenze, ma anche saperle utilizzare al meglio, oggi è fondamentale - ha affermato il presidente Conai Luca Ruini -, quindi quando IEG ci ha chiesto di partecipare abbiamo detto subito sì". Da una recente ricerca, ha aggiunto il numero uno del Conai, emerge che "circa il 36% dei nuovi posti di lavoro è green, e c'è una forte domanda di alte competenze in quasi tutti i settori". Il professor Fabrizio Passarini, dell'Università di Bologna, ha brevemente illustrato le composizioni dei corsi della scuola, che "mira ad intercettare tutte le filiere produttive, molte delle quali non sono ancora entrate nel mondo della sostenibilità". Si articola in quattro blocchi, tra sviluppo, ottimizzazione energetica, eco-design, gestione dei rifiuti, nuovi modelli organizzativi con focus sulla bioeconomia e nuovi modelli, come la transizione al digitale, fino ad arrivare agli impianti e ai sistemi di controllo. Presenti alla tavola rotonda moderata dal giornalista Marco Moro: Gino Schiona, direttore generale Consorzio Biorepack, Mariano Baldoni, direttore tecnico e operativo CONOU, Alessandro Russo, presidente Gruppo CAP, Alessandro Bratti, direttore generale ISPRA, Fabio Fava, presidente del Comitato Scientifico di Ecomondo e Angelo Salsi, responsabile unità LIFE della Commissione Europea.

100 ANNI DI MOBILITÀ ELETTRICA, LA METROMARE A ZERO EMISSIONI A RIMINI

Il Metromare di Rimini in format full electric è partito alle 5 di giovedì 28 ottobre: ​​in occasione del centenario della mobilità elettrica nel capoluogo romagnolo, è stato presentato a Ecomondo di transizione ecologica.

Il presidente PMR Stefano Giannini, l'assessore alla Mobilità Rimini Roberta Frisoni, il presidente Start Romagna Roberto Sacchetti, il manager PMR Roberto D'Andrea e Calogero Taibi sono intervenuti sui temi dello sviluppo futuro della mobilità del trasporto pubblico. di Kiepe Electric Italia.

«Il sistema Metromare non si ferma - ha esordito Giannini - perché stiamo già lavorando con le amministrazioni per dare seguito ai progetti. L'estensione alla Fiera è già finanziata». Il presidente di Start Romagna, Roberto Sacchetti, ha ricordato l'impegno dell'azienda del trasporto pubblico locale romagnolo, che trasporta 49 milioni di persone ogni anno con 560 autobus che percorrono 21 milioni di km all'anno. «Il piano industriale prevede un forte giro d'affari di veicoli all'insegna della sostenibilità ed entro il 2024 ne sostituiremo 230. Il Metromare ha chiuso la fase sperimentale con 500mila km percorsi. È l'offerta vincente perché unisce la frequenza alla rigorosa puntualità. Questo è l'unico modo per convincere le persone a utilizzare i mezzi pubblici. Credo che sia fondamentale parlare di transizione digitale per il nostro mondo, dobbiamo renderlo di facile fruizione e lettura più immediata delle disponibilità di viaggio. Dobbiamo muoverci verso un trasporto che definirei su misura».

ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA, CIB PRESENTA IL DECALOGO "FARMING FOR FUTURE"

Il CIB - Consorzio Italiano Biogas ha presentato oggi la nuova azione del “Farming for Future. 10 azioni per coltivare il futuro”, dedicato alle energie rinnovabili in agricoltura. Un manuale incentrato sulla sostituzione graduale delle fonti fossili e al tempo stesso sulla lotta ai cambiamenti climatici e sulla riduzione delle emissioni di CO2. «L'azienda è in grado di produrre energie rinnovabili diverse e perfettamente integrate e di spingere verso l'efficienza dei propri consumi. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati per l'agricoltura, la sostituzione dei combustibili fossili negli usi agricoli deve essere innanzitutto accompagnata e sostenuta da una politica di sostegno all'agricoltore che riconosca gli effetti positivi generati anche in termini climatici e che rafforzi al contempo la competitività delle nostre filiere agroalimentari», ha dichiarato Lorella Rossi, Responsabile Area Tecnica del CIB - Consorzio Italiano Biogas. Particolare attenzione è rivolta all'importanza di un mix energetico dove l'elettrificazione e l'utilizzo del biometano devono essere utilizzati in modo integrato.

Livio de Santoli, Presidente del Coordinamento LIBERO, ha aggiunto che «nel percorso di transizione ecologica gli obiettivi sfidanti che dobbiamo raggiungere richiedono anche l'agricoltura per fare la sua parte. In questo contesto, l'integrazione tra fotovoltaico e agricoltura, in primis utilizzando i tetti degli edifici aziendali e soluzioni agro-voltaiche, può consentire alle aziende agricole di diventare protagoniste sfruttando, e non subendo, le opportunità derivanti dalla possibilità di produrre energia. rinnovabile, per migliorare nel contempo la competitività e la qualità delle produzioni tipicamente agricole».

LE B CORP: QUANDO BUSINESS FA RIMA CON RESPONSABILITÀ

4.000 aziende nel mondo e oltre 120 in Italia hanno ottenuto la certificazione B Corp. Un nuovo modo di fare economia che mette gli stakeholder al centro della mission aziendale. Cioè, le B Corps distribuiscono il valore prima dei profitti. Tra gli italiani, nove hanno partecipato a un talk a Ecomondo e Key Energy, le fiere internazionali dell'economia circolare e delle energie rinnovabili di Italian Exhibition Group in corso nel quartiere fieristico di Rimini fino a venerdì 29 ottobre. “Le aziende presenti a Ecomondo e Key Energy hanno capito l'importanza di fare business eco-sostenibile puntando sul senso di responsabilità per la crescita aziendale e per restituire benessere al mondo, alla società e all'ambiente” ha affermato Alessandra Astolfi, Group Exhibition Manager del Green Division Technologies di IEG. Sono cinque le aree B Corp che abbracciano questi temi: l'Area Persone con Elena Colombo, Sustainability Project Manager di Danone. L'Area Community ha visto gli interventi di Enrico Settimi, Communication Specialist di CRMpartners, e di Andrea Grillenzoni, General Manager del Garc modenese. Nell'Area Governance Laura Pighi, Chief Program Officer di Habitech e Francesco Serventi, Evolution Flow Leader di Nativa. L'Area Ambiente è rappresentata da Luca Zanchi, Responsabile Sostenibilità di Fedabo, Alessandro Villa, Amministratore Delegato di Elmec Solar e Chiara Cerizza, Responsabile CSR e Comunicazione di Evolvere. Infine, l'Area Clienti ha visto l'intervento di Giancarlo Fonseca, Responsabile Distribuzione di Lombard Odier Investment Managers.

STARTUP AWARD PER IL CLIMA 2021: WIND CITY VINCE LA PRIMA EDIZIONE

Le mini turbine eoliche Wind City hanno vinto la prima edizione dello Startup Award for the climate 2021, durante la terza giornata di Ecomondo e Key Energy 2021, le fiere internazionali di Italian Exhibition Group dedicate all'economia circolare e alle energie rinnovabili. Un brevetto innovativo per un concetto di conversione del vento ad asse verticale che consente di produrre energia con tutti i venti. WindCity con l'idea di una “geometria variabile per un vento variabile”, ha portato allo sviluppo di una meccanica che consente aumenti di produzione fino al 60% in più rispetto alle macchine tradizionali e che si adatta ai cambiamenti naturali. La prima edizione del concorso ha visto la partecipazione di cinque startup finaliste, selezionate tra oltre settanta aziende innovative che hanno risposto a un bando chiuso il 1 settembre, che attraverso la voce dei loro CEO hanno presentato il loro progetto e il loro pitch di sei minuti a una giuria composta da Franco Jamoletti di Step Tech Park, Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Anna Parasacchi e Raimondo Orsini, moderatori della premiazione e membri della Fondazione, e Alessandra Astolfi, responsabile mostre collettive della divisione Tecnologie Verdi di IEG. Il premio, consegnato all'amministratore delegato e responsabile r&d Tommaso Morbiato, consente a Wind city di aggiudicarsi un premio di 5mila euro e un percorso di incubazione e accelerazione del processo innovativo con il contributo di I4C - Italy for Climate, superando le proposte delle altre start up finaliste: B-Plas, attiva nella trasformazione dei fanghi di scarto in biogas per la produzione di bioplastiche a valore negativo; Green Independence con la proposta New Artificial Leaf (NAL), in grado di trasformare direttamente l'energia solare in Green Hydrogen o altri combustibili solari; Nextone, che grazie al processo Nextlight realizza reti di illuminazione urbana sostenibile con tecnologia wireless e sensoristica; Pin Bike con soluzioni di mobilità, per un sistema che permetta di erogare incentivi economici certificati ai cittadini che si muovono in maniera ecosostenibile e già attivi a Bari, Foggia, Pescara, Bergamo e negli 11 comuni dell'area Patto del Ponente in l'Area Metropolitana di Torino.

CERTIFICAZIONE ECOLABEL UE E INNOVATIVE REGISTRAZIONI EMAS: LE REALTÀ PREMIATE

Le certificazioni EU Ecolabel e la registrazione EMAS conquistano sempre più aziende italiane, che sono state ricambiate con un riconoscimento nella terza giornata di Ecomondo e Key Energy, in corso nel quartiere fieristico di Rimini fino a domani, venerdì 29 ottobre. L'evento, organizzato da ISPRA, si è svolto alla presenza di Alessandro Zagarella, presidente del comitato Ecolabel ed Ecoaudit, e Silvia Ubaldini, Mara D'Amico, Barbara d'Alessandro, Roberta Giocondi, Giulia Maggiorelli e Salvatore Curcuruto, dell'ISPRA servizio di certificazione ambientale. Sette aziende premiate per l'EU Ecolabel, il marchio di qualità ecologica dell'Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che, pur garantendo elevati standard prestazionali, sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita: ICE FOR, produttore di detergenti professionali, per un campagna pubblicitaria efficace e capillare che ha ottenuto il riconoscimento del prodotto dell'anno 2020; L'Ambiente, per la strategia di comunicazione legata al territorio volta ad avvicinare il consumatore all'Ecolabel UE; Fedrigoni, per aver trovato il modo di ridurre sensibilmente la quantità di rifiuti indifferenziati intervenendo sugli imballaggi con l'eliminazione della plastica indifferenziabile; Falpi, per l'unità mobile Kubi Pro Big Foot, realizzata con un sistema di smontaggio sostenibile che consente di riparare, riutilizzare e riciclare completamente il prodotto; Pulitori e similari, grazie alla linea completa di prodotti a secco pre-impegnato; Amaduzzi, con il trittico di fontane che eroga acqua naturale, refrigerata e frizzante funzionale alle proposte turistiche guidate dall'obiettivo di coniugare ospitalità, educazione e sostenibilità; Filmop International, che ottiene la menzione speciale per una campagna di marketing che diffonde l'importanza e il significato della certificazione EU Ecolabel ai clienti, cioè distributori di prodotti per la pulizia professionale. Tre sono le categorie per il premio di certificazione EMAS, strumento volontario dedicato alle aziende che vogliono valutare e migliorare la propria efficienza ambientale aderendo a un programma comunitario: Migliore Dichiarazione Ambientale, assegnata al Comune di Vignola, GAIA, Trentino Trasporti, Serenissima Ristorazione e Edison Rinnovabili, aziende accomunate dalla presentazione di un comunicato dal format originale e raffinato, che unisce sintesi ed elevate capacità comunicative per una comunicazione efficace con una consultazione chiara e rapida; Migliori iniziative per utilizzare nuovamente il logo Emas per le campagne di comunicazione di Air Dolomiti, Azienda Multiservizi Andora e Trentino Trasporti; Migliori iniziative per contenere l'impronta di carbonio a Preti Mangimi, Air Dolomiti, che ripete grazie all'adozione di una serie di misure volte alla riduzione dei consumi e di conseguenza delle emissioni di CO2, Comune di Calenzano e Comune di Ala, mentre la menzione speciale va a Gal Mongioie, ABBVIE e Acea Ambiente per gli stabilimenti di Orvieto, San Vittore e Terni.

 Stato della Città del Vaticano, verso una smart city sempre più green e sostenibile 

“La transizione ambientale nello Stato della Città del Vaticano è un processo in atto da anni. Abbiamo ottenuto ottimi risultati e abbiamo costruito un modello concreto e possibile di sostenibilità e spinta verso l'economia circolare. Soprattutto in costante miglioramento». Lo ha spiegato oggi Ecomondo nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo passo avanti nella gestione del ciclo dei rifiuti e nella tutela dell'ambiente Rafael Tornini, responsabile del Servizio Giardini e Ambiente dello Stato della Città del Vaticano (Direzione delle Infrastrutture e Servizi). Performance ottenuta con l'adozione, a metà 2020, della piattaforma informatica Innovambiente, per la gestione del centro di raccolta rifiuti di Torrione di San Giovanni e per raggiungere livelli di qualità ancora più elevati nelle prestazioni di conferimento, raccolta differenziata e smaltimento dei contributi degli utenti del proprio territorio, il Servizio Giardini e Ambiente si è dotato a metà del 2020 di una versione personalizzata del software CCR PLUS, piattaforma informatica realizzata dall'azienda ad alta tecnologia di Matera, Innovambiente.Un'applicazione destinata ai centri di raccolta .

Grazie alla sua capacità di ampliare funzioni e servizi per operatori e utenti, la suite Innovambiente diventerà già, nel 2022, un baricentro per l'integrazione e la gestione dei dati quali: calcolo delle tariffe elettriche e gas all'interno dello Stato, integrazione di una serie di sottosistemi e sensori per il controllo delle aree verdi dello Stato e delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

“Lo Stato della Città del Vaticano presenta alcune caratteristiche particolari che hanno reso necessario mettere a disposizione uno strumento adeguato alle sue specificità ed esigenze – ha concluso l'amministratore delegato di Innovambiente, Andrea Di Pasquale – Siamo naturalmente orgogliosi di poter mettere a disposizione la nostra esperienza per sviluppare un progetto molto ambizioso che ci vedrà impegnati anche nei prossimi mesi per realizzare la creazione di una vera Smart City, sempre più green e sostenibile, all'interno di questa realtà”.